Art. 1 – Costituzione
In data 12.01.2018 è stata costituita Golf Club Fiuggi 1928 S.S.D. a r.l. con sede legale a Fiuggi, senza fini di lucro, avente per oggetto sociale la promozione e organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività didattica, con specifico riferimento all’attività golfistica. Il presente regolamento interno intende regolare le modalità di utilizzo dei campi da golf e delle strutture del circolo, andandosi ad aggiungere alle norme presenti a quelle della Federazione Italiana Golf. Il presente regolamento è disponibile, per la consultazione, a tutti gli affiliati della S.S.D. Golf Club Fiuggi 1928 presso la segreteria, per il principio di massima trasparenza, evitando così qualsiasi tipo di arbitrio. Il Consiglio di amministrazione si riserva di modificare questo regolamento nel caso se ne presentasse la necessità.

Art. 2 – Impianto sportivo e affiliazione
La società ha sottoscritto con GO.WE. FIUGGI S.R.L. una convenzione che consente l’utilizzazione esclusiva dell’impianto sportivo conosciuto come Golf Club Fiuggi 1928, sito in S.S. Anticolana ed ha chiesto e ottenuto l’affiliazione alla Federazione Italiana Golf della quale accetta integralmente le norme statutarie e regolamentari.

Art. 3 – Organi della Società e Organi del Club
La Società sportiva esercita la propria attività attraverso i seguenti organi:

  • il Consiglio di amministrazione;
  • l’Assemblea dei Soci;
  • la Commissione Sportiva;
  • le Commissione Handicap;
  • le Commissioni Disciplinari di I^ e II^ Istanza.

Art. 4 – Modalità di Ammissione
Chiunque desideri far parte della S.S.D Golf Club Fiuggi 1928, deve presentare apposita domanda di affiliazione alla Segreteria, firmando un apposito modulo.
Le domande di ammissione alla categoria Juniores dovranno essere compilate da uno dei genitori o da chi ne esercita la patria potestà.
Il Consiglio di amministrazione delibererà sulle domande di ammissione degli aspiranti affiliati e curerà la tenuta del libro degli affiliati.
L’Affiliato, non appena avrà avuta comunicazione dell’accettazione della propria domanda, dovrà provvedere al pagamento presso la segreteria della quota di affiliazione relativa all’anno in corso, secondo le modalità previste. Dal giorno dell’avvenuto pagamento di cui sopra, l’affiliato potrà frequentare la struttura ed avere accesso a tutti i servizi previsti dalla tipologia di quota versata.
Entro il 1° Novembre di ciascun anno l’organo amministrativo determina e pubblica l’ammontare delle quote per l’ammissione alle diverse categorie di affiliati per l’esercizio successivo (cd quote di affiliazione), stabilendo le modalità per il loro versamento.

Art. 5 – Termini di pagamento delle quote e morosità:
Il termine di pagamento delle quote di affiliazione, del 50% della quota annuale, delle quote per il tesseramento FIG e dei corrispettivi per servizi richiesti al Club (ad esempio deposito sacche) è fissato al 10 febbraio di ciascun anno ed al 10 Luglio il restante 50%, laddove non sia previsto il pagamento in un’unica soluzione. La mancata osservanza dei termini per il versamento delle quote comporta l’applicazione automatica degli interessi di mora a tutte le somme dovute dall’Affiliato, nella misura del 5%. Senza che sia necessaria alcuna comunicazione formale di sollecito trascorsi 15 giorni dalle scadenze del pagamento delle quote, il diritto di accedere all’interno dei locali e dell’impianto sportivo del Club è automaticamente sospeso fino alla data in cui provvede a regolarizzare integralmente la propria posizione. La sospensione dei diritti di accesso al Club non determina alcuna riduzione delle quote e dei corrispettivi dovuti dall’associato moroso, né lo esonera dal pagamento degli interessi di mora.
L’organo amministrativo della società ha inoltre la facoltà di consentire l’utilizzo degli impianti sociali e dei relativi servizi per il periodo di un anno agli Ospiti d’Onore, con ciò intendendosi coloro che per particolari motivi beneficiano della possibilità di utilizzare gli impianti sociali senza essere tenuti a corrispondere la quota annuale. L’ammissione ha durata annuale.

Art. 6 – Esclusione
Gli Associati sono automaticamente esclusi dal Club:

  • nel caso di radiazione dalla FIG o comunque al venir meno dei requisiti necessari per il tesseramento;
  • nel caso in cui gli organi disciplinari abbiano accertato con decisione definitiva il venir meno della condizione della irreprensibile condotta morale, civile e sportiva.

COMMISSIONI E ALTRI ORGANI

Art. 7 – Commissione Sportiva
La Commissione Sportiva assolve a tutte le funzioni ed i compiti relativi all’organizzazione dell’attività sportiva ed allo svolgimento del gioco, sia in gara che fuori gara, secondo le direttive impartite dall’organo amministrativo della società.
In particolare provvede all’attuazione delle delibere dell’organo amministrativo in materia di organizzazione e controllo dell’attività sportiva, con particolare riferimento al calendario sportivo, all’organizzazione delle gare, all’emanazione di regole locali ed alla nomina di una Commissione Handicap così come disposto da norma FIG, all’accertamento preliminare delle infrazioni al regolamento ed all’etichetta del gioco, con obbligo in questi ultimi casi di procedere alla tempestiva denuncia agli organi competenti.
La Commissione Sportiva a miglior specifica di quanto contemplato nello Statuto è composta da tre a cinque membri, di nomina del Consiglio di amministrazione, anche tra gli affiliati, e durano in carica per il periodo indicato nell’atto di nomina.

Art. 8 – Commissioni di disciplina:
Le Commissioni Disciplinari di I° E II° istanza sono composte da tre membri effettivi e un supplente ciascuna, nominati dall’Assemblea dei Soci e potranno essere individuati sia tra gli Affiliati che esternamente ad essi.
Entrambe le Commissioni eleggono un Presidente al loro interno e durano in carica per tre anni. Nel caso in cui venga a mancare un membro effettivo o supplente provvederanno esse stesse alla nomina di un sostituto che resterà in carica fino alla scadenza degli altri membri. Salva la competenza degli organi di giustizia federali per casi specifici inerenti alla disciplina dell’attività agonistica, e con il rispetto oltre che di quanto regolamentato nello Statuto e nel Regolamento Interno del Club, oltre a quanto previsto da Statuto, Regolamento Organico, e Regolamento di Giustizia della Federazione Italiana Golf, le Commissioni giudicano, in prima e seconda istanza, tutti i casi di mancanza di disciplina, di inosservanza di norme regolamentari del Club, nonché di scorretto comportamento morale, civile e sportivo degli affiliati e degli atleti dilettanti. Esulano dalla competenza delle Commissioni Disciplinari le azioni legali volte al recupero dei crediti del Club nei confronti degli Affiliati morosi. Fermo restando che l’attività delle Commissioni Disciplinari si svolgerà nella piena osservanza del diritto alla difesa e dell’integrità del contraddittorio, e che per quanto non previsto nel presente regolamento le Commissioni potranno fare riferimento al Regolamento di Giustizia Federale, tali organi sono così disciplinate.

a) Regole comuni ad entrambi i gradi:

  • dinnanzi ad entrambe le Commissioni l’Affiliato potrà farsi assistere da persona di propria fiducia, mentre il Consiglio di amministrazione potrà nominare un proprio rappresentante incaricato di tutelare gli interessi del Club e/o della società;
  • prima dell’adozione di qualsiasi provvedimento sanzionatorio da parte della Commissione l’Affiliato dovrà essere convocato per essere personalmente sentito, onde:
    – essere direttamente interrogato,
    – essere edotto della violazione che gli viene contestata e messo in grado di poter esporre la propria versione, indicando le persone informate dei fatti o allegando documenti a proprio discarico;
  • qualsiasi decisione delle Commissioni deve essere motivata;

b) Commissione Disciplinare di I° Istanza:
La Commissione Disciplinare di I° istanza interviene nei casi di presunte violazioni a carico degli Affiliati. La Commissione procede d’ufficio o anche su istanza scritta dell’organo amministrativo, della Commissione Sportiva o di un Affiliato interessato alla vertenza e deve emettere la sua decisione nel più breve tempo possibile tenuto conto della natura dell’istruttoria e delle indagini necessarie per l’accertamento dei fatti. Decide a maggioranza, dopo aver udito le parti interessate e gli eventuali testimoni ed aver espletato tutte le indagini che ritiene opportune. La Commissione adotta i provvedimenti sottoindicati nei confronti degli Affiliati in funzione della gravità di ogni singolo caso:

  • richiamo scritto;
  • censura scritta;
  • sospensione temporanea dalla frequentazione degli impianti e dei locali del Club o della sola attività agonistica;
  • radiazione.

La decisione, resa in forma scritta, è depositata in Segreteria, inoltrata all’organo direttivo della società e comunicata agli interessati ed ai controinteressati a mezzo lettera raccomandata A.R presso il domicilio indicato all’atto della domanda di ammissione. Decorsi i termini per l’impugnazione la decisione di I° grado diventa definitiva, ferma restando la sua efficacia a partire dalla data di ricevimento della raccomandata da parte del destinatario del provvedimento disciplinare. Fino a che la decisione non è definitiva ed in caso di impugnazione non è data alcuna pubblicità alla decisione.

c) Commissione Disciplinare di II° Istanza

Contro le decisioni della Commissione Disciplinare di I° Istanza l’Affiliato cui sia stato inflitto un provvedimento disciplinare, può presentare ricorso, con indicazione degli specifici motivi d’impugnazione, alla Commissione di Disciplina di II° Istanza, entro quindici giorni dal ricevimento della raccomandata contenente la decisione di I grado.
Il ricorso può essere presentato anche dall’organo amministrativo della società entro 15 giorni dal deposito in Segreteria della decisione.
La Commissione Disciplinare di II° Istanza può sospendere provvisoriamente gli effetti del provvedimento impugnato e deve emettere la decisione nel più breve tempo possibile, fatta salva la possibilità di espletare nuove indagini. Le sue decisioni sono inappellabili. Le decisioni debbono essere depositate in Segreteria e comunicate agli interessati ed ai controinteressati a mezzo raccomandata R.R. inviata presso il domicilio indicato all’atto della domanda di ammissione.
Nel caso di provvedimenti disciplinari di radiazione di un socio l’appello può essere proposto direttamente all’assemblea dei soci. Per quanto non contemplato, valgono le norme generali previste dal Regolamento di Giustizia della Federazione Italiana Golf.

Art. 9 – Commissioni Speciali
L’organo amministrativo della società potrà nominare speciali commissioni o investire specifici soggetti di incarichi ad hoc, in relazione a particolari esigenze.

Art. 10 – Comportamento degli Affiliati, dei Frequentatori e loro Invitati
I Soci, i Frequentatori ed i loro Invitati devono essere sempre correttamente vestiti. Le tute da ginnastica e i jeans sono banditi, e viene richiesto un abbigliamento congruo con la pratica del golf. L’abbigliamento balneare è consentito solamente nell’area di pertinenza della piscina e durante il periodo di apertura della stessa. Il comportamento di chi frequenta il Club deve essere improntato al rispetto della massima educazione, al fine di non arrecare disturbo agli altri. Le attrezzature, tutte, del Circolo devono essere usate secondo le regole civili. In particolare, si richiede moderazione nella velocità dei golf cart. Sia al chiuso che all’aperto, non sono ammessi schiamazzi, manifestazioni goliardiche, etc. I genitori sono sempre responsabili del comportamento dei soci minorenni fino ad essere coinvolti in prima persona nelle eventuali sanzioni decise dal Club nei riguardi dei loro figli. Nel Club, inclusi i percorsi di gioco e le aree di pratica, è fatto divieto di indossare scarpe munite di chiodi in ferro. I rifiuti devono essere riposti negli appositi contenitori.
Nei locali del Circolo è vietato il gioco d’azzardo.
È fatto assoluto divieto di fumare nelle aree del Circolo ad eccezione di quelle all’aperto e non espressamente vietate con appositi cartelli. È vietato gettare mozziconi di sigaretta a terra. I Soci non possono muovere appunti o rimproveri direttamente ad un dipendente del Circolo, ma hanno la facoltà di segnalare per iscritto, al Presidente, eventuali comportamenti del personale ritenuti non corretti o inadeguati.
Nel praticare lo Sport del Golf, i Soci, i Frequentatori, gli Invitati dovranno rispettare le Regole del Royal & Ancient Golf Club of St. Andrews e le Regole Locali del Circolo.
Per ciò che concerne il comportamento sui percorsi di gioco, i Soci, i Frequentatori e gli Invitati dovranno in particolare tenere sempre presenti, fermo il rispetto delle altre regole sopra ricordate, le norme generali di etichetta che qui di seguito si riportano:

  • Nell’interesse comune i giocatori devono evitare inutili ritardi nel gioco.
  • Nessun giocatore deve eseguire un colpo prima che i giocatori che lo precedono siano fuori tiro.
  • I giocatori che cercano una palla devono far cenno ai giocatori che seguono di passare non appena risulti evidente che il suo ritrovamento è difficoltoso, senza attendere i cinque minuti consentiti dalle Regole per la ricerca; essi non devono riprendere a giocare finché i giocatori che seguono non siano passati e siano fuori tiro. Qualora opportuno, ai par 3 la squadra che precede deve marcare le palle sul green e consentire i tee shots alla squadra che segue.
  • Quando il gioco di una buca è terminato i giocatori devono immediatamente lasciare libero il green.
  • Nessuno deve muoversi, parlare, stare vicino o dietro la palla; stare vicino o dietro la buca quando un giocatore sta prendendo posizione sulla palla o sta effettuando un colpo.
  • Al giocatore che ha l’onore deve essere concesso di giocare prima che il suo avversario o compagno di gara abbia supportato la propria palla.

Salva la emanazione da parte della Commissione Sportiva di regole speciali, la precedenza sui percorsi è regolata come segue:

  • qualsiasi partita che gioca un giro intero (18 buche), con partenza dalla buca n°1, ha il diritto di passare, in qualsiasi punto del percorso, una partita che gioca un giro più breve;
  • È comunque vietato iniziare il gioco dalla buca n° 10 del Percorso se sulla buca n° 9 è presente una partita che ha già raggiunto il green, qualora i giocatori provenienti dalla buca n° 9 raggiungano i giocatori partiti dalla buca n° 10, questi ultimi debbono lasciare il passo.
  • Sono comunque vietate le partenze da altre buche. Se una partita non conserva il proprio posto sul campo e perde più di una buca di distanza dai giocatori che la precedono, deve immediatamente concedere il passo alla partita che segue, e riprendere il gioco solo quando tutti i giocatori della partita alla quale ha concesso il passo risultino completamente fuori tiro.
  • Un giocatore solo non ha alcun diritto e deve lasciar passare tutte le altre partite.
  • Nei giorni feriali le partite a due sole palle hanno la precedenza ed il diritto di passare qualsiasi partita a tre o quattro palle, e queste ultime dovrebbero invitare a passare.
  • Nei giorni di sabato e festivi, le partite a tre e quattro palle hanno il diritto di precedenza sul battitore della buca n° 1; esse hanno, inoltre, il diritto di passare, lungo il percorso, qualsiasi partita a due palle che abbia perso il proprio posto sul campo.
  • Un giocatore solo non ha alcun diritto e deve lasciar passare tutte le altre partite.
  • Prima di lasciare un bunker, un giocatore deve attentamente livellare, utilizzando l’apposito rastrello (e non con i piedi o con il bastone) tutte le buche e le tracce dei piedi da lui fatte.
  • Sul percorso un giocatore deve assicurarsi che tutte le zolle tagliate o staccate da lui siano rimesse subito a dimora e schiacciate sul terreno e, che qualsiasi danno fatto al green dall’impatto della palla sia attentamente riparato.
  • I giocatori devono assicurarsi, quando appoggiano la bandiera sul green, di non danneggiarlo e che né loro né i loro caddies danneggino la buca, fermandovisi vicino, nel tenere la bandiera o nel rimuovere la palla dalla buca; la palla deve essere estratta dalla buca esclusivamente con le mani o con l’apposita ventosa, mai con il putter o altro bastone.
  • La bandiera deve essere accuratamente ricollocata nella buca prima che i giocatori lascino il green.
  • I giocatori non devono danneggiare il green appoggiandosi sui putters, specialmente quando tolgono la palla dalla buca.
  • I giocatori devono evitare di apportare danni al percorso, nonché particolarmente ai battitori di partenza, staccando zolle nel fare movimenti di prova.

I Soci, i Frequentatori e gli Invitati, inoltre debbono tenere sempre presenti le ulteriori seguenti norme di comportamento:

  • ove il Circolo, nei momenti di maggior affollamento, abbia preposto alle partenze dei percorsi uno “starter”, i giocatori devono rispettare il turno di partenza da questi stabilito.
  • È vietato eseguire colpi di pratica sul campo di gioco.
  • Le sacche, i carrelli e i golf cart non vanno mai lasciati davanti ai greens ma ai lati dei medesimi, possibilmente nella posizione più vicina e comoda per raggiungere il battitore della buca successiva.
  • Nei giorni di pioggia e/o con terreno bagnato è fatto divieto dell’uso dei golf cart, se non espressamente autorizzato dalla segreteria.
  • È vietato passare o sostare con qualsiasi tipo di carrello porta sacca o golf cart su tees, greens, collars e green surrounds, nonché nelle zone di campo comprese tra il bunker ed il green.
  • Ogni giocatore deve giocare con la propria sacca di bastoni.
  • Non sono ammesse sul percorso scarpe con i tacchi alti.
  • Sono espressamente vietate le partite con più di quattro giocatori.
  • Nei giorni di sabato e festivi i giocatori non classificati potranno giocare esclusivamente con il maestro.


Art. 11 – Infrazioni
Ove un giocatore si renda responsabile di un’infrazione alle norme di comportamento e di etichetta sopra riportate, verrà deferito, a cura dei Giudici di Campo, alla Commissione Sportiva.
Sono Giudici di Campo i componenti della medesima Commissione, il Segretario e gli Affiliati cui la Commissione Sportiva assegni tale compito.
I Giudici di Campo segnaleranno in particolare alla Commissione Sportiva le seguenti infrazioni:

  • mancato rispetto del divieto di gioco per maltempo
  • mancata concessione del passo alla squadra che segue;
  • mancato rispetto della distanza della squadra che segue nei confronti di quella che precede (colpo prematuro);
  • mancata cura del percorso (non riparare i pitch-marks sui greens, non livellare con il rastrello la sabbia nei bunkers, passare con i carrelli ed i golf cart sui tees, sugli avant-greens e sui greens e in quelle parti del percorso ove appositi cartelli vietino di passare, lasciare durante il gioco le sacche davanti ai greens, non rimettere a posto le zolle);
  • danni da colpi di pratica;
  • intemperanza nel comportamento (lancio di bastoni, turpiloquio, urla sul percorso e tutto quanto contrasti con l’etichetta); mancato rispetto delle norme di precedenza;
  • eccessivo rallentamento del gioco (per l’esecuzione di colpi di pratica, per il ritardo nel raggiungere la propria palla o, una volta raggiuntala, nell’eseguire il colpo);

Il Giudice di Campo che rileva un’infrazione, è tenuto a darne comunicazione scritta alla Commissione Sportiva entro il giorno nel quale è stata commessa; la Commissione Sportiva, tranne la sola ipotesi in cui ritenga di contestare l’infrazione inviando un semplice richiamo scritto, contesterà l’infrazione e redigerà una istruttoria e una propria valutazione tecnica della infrazione da inoltrare alla Commissione disciplinare di primo grado.


IMPIANTI E SERVIZI

Art. 12 – Armadietti spogliatoio
Il Club mette a disposizione a favore degli Affiliati un numero limitato di armadietti all’interno degli spogliatoi. Gli Affiliati acquisiscono la disponibilità esclusiva dell’armadietto per l’intera durata dell’anno sociale a condizione che la quota annuale stabilita dall’organo amministrativo venga versata entro le scadenze previste. Nel caso di mancato pagamento della quota entro i termini previsti la società avrà la facoltà di aprire l’armadietto senza la necessità di alcuna specifica messa in mora, di rimuovere il suo contenuto e di assegnare l’armadietto ad altro Affiliato.
Qualora l’Affiliato non provveda a ritirare il contenuto rimosso dall’armadietto entro i 30 giorni successivi, il Club avrà la facoltà di disfarsi del contenuto, senza che l’Affiliato abbia la possibilità di pretendere alcunché.
In ogni caso il Club declina qualsiasi responsabilità in merito a quanto depositato dagli Affiliati all’interno degli armadietti, essendo obbligo di tutti i fruitori del servizio quello di non introdurre negli armadietti beni di valore e materiali o articoli deperibili, pericolosi o comunque nocivi.

Art. 13 – Animali
Gli animali domestici possono accedere, purché tenuti sempre al guinzaglio, alle aree aperte del Club, Nelle giornate di gare non è consentito l’accesso al percorso di gioco, l’accesso ai luoghi chiusi non è consentito neppure in caso di solo attraversamento.
Per aree aperte del Golf Club Fiuggi 1928 si intende il percorso di 18 buche, il campo pratica, l’area approcci, il putting green, la terrazza ristorante ed il giardino interno a sinistra dove si trova la fontana, oltre ai viali di accesso ed alle aree di posteggio e sosta.
È obbligatoria la raccolta immediata di eventuali deiezioni a mezzo di appositi sacchetti igienici che devono essere mostrati a richiesta del personale del Club.
Il proprietario è responsabile del comportamento del proprio animale, che deve essere controllato e rispettoso della quiete dei Soci ed Ospiti del Golf Club Fiuggi 1928.
Il proprietario risponde di tutti i danni eventualmente arrecati dal proprio animale ai Soci del Club agli Ospiti ed ai terzi in genere, oltre che a qualsiasi struttura del Club medesimo:
Il proprietario che desideri frequentare il Club con il proprio animale deve, contestualmente al primo accesso, recarsi presso la Segreteria del Club e ritirare una copia del presente Regolamento firmando per presa visione;
La violazione di qualunque delle norme del presente Regolamento comporterà l’immediato e definitivo allontanamento dell’animale dal Club.

Art. 14 – Golf cart
Per quanto riguarda l’utilizzo del golf cart, si applicano le seguenti disposizioni:

  • È vietata la guida dei golf cart ai minori di anni 18;
  • I minori che hanno già compiuto il 16° anno di età, possono essere autorizzati da parte del personale addetto alla segreteria sportiva, di volta in volta, all’utilizzo del golf cart, solo se accompagnati da un maestro per tutta la durata dell’utilizzo del mezzo;
  • È vietato l’uso del golf cart a più di due passeggeri (conducente incluso).
  • Il conducente del golf cart deve attenersi alle istruzioni di guida di cui all’informativa del costruttore.
  • Il conducente del golf cart è tenuto a rispettare la segnaletica disposta lungo il percorso di gioco. Le eventuali mancanze connesse ad un utilizzo improprio dei golf cart, che possono recare danno al campo di gioco, saranno considerate violazioni e, pertanto, esaminate a norma del regolamento di disciplina.
  • Durante le manifestazioni sponsorizzate alcuni golf cart potranno essere riservati allo sponsor, qualora lo stesso ne abbia fatto richiesta.
  • Il transito del golf cart sul percorso è disciplinato e regolamentato dal Comitato (Direzione Sportiva e/o Commissione Sportiva) e vigilato dal personale autorizzato al controllo da parte del Comitato.
  • È sempre tassativamente vietato transitare:
    – sui putting greens;
    – sui tees;
    – negli ostacoli;
    – sugli avant greens;
    – entro un raggio di 10 mt. di distanza da ogni putting green;
    – all’interno delle aree interdette dal Comitato attraverso l’utilizzo di corde e/o paletti.
  • È fatto divieto di cercare la pallina a bordo del golf cart.
  • L’utilizzo del golf cart deve essere sempre richiesto al personale addetto al quale, peraltro, al termine, deve essere sempre riconsegnato. È fatto divieto assoluto appropriarsi delle chiavi dei golf cart e, comunque, utilizzare i mezzi senza la preventiva autorizzazione del personale addetto alla Segreteria.
  • Si evidenzia che l’uso improprio o non corretto del golf cart, comporterà le seguenti sanzioni disciplinari:
    – lettera di Ammonizione;
    – interdizione all’uso del mezzo da 1 a 6 mesi;
    – deferimento alla Commissione Disciplinare.

RESPONSABILITÀ ED ONERI

Art. 15 – Responsabilità
La Società non è responsabile dei danni subiti dagli Affiliati e/o ospiti durante la loro permanenza degli impianti e dei locali del Club per fatto di altri Affiliati, ospiti, giocatori non affiliati o, comunque, di persone non dipendenti della Società medesima. Gli Affiliati rispondono delle violazioni al presente Regolamento e comunque dei danni cagionati a persone o cose dai propri figli, ospiti e invitati unitamente a tali soggetti.
La Società non risponde in alcun modo di oggetti personali lasciati nei locali e negli impianti sociali dagli Affiliati o dagli ospiti. È fatto obbligo a tutti gli Affiliati di comunicare tempestivamente al Direttore del Club o persona da questi incaricata i danni eventualmente cagionati a strutture, manufatti o altri beni mobili di proprietà del Club. Tutti gli Affiliati sono altresì obbligati a segnalare eventuali malfunzionamenti, disfunzioni o condizioni di beni mobili o immobili dalle quali possa nascere un pericolo a terzi. Chiunque si renda responsabile del danneggiamento di beni mobili o immobili nell’ambito del Club è obbligato a rispondere di tutte le conseguenze, sia in termini di costi di riparazione e/o sostituzione, sia in termini di risarcimento di eventuali danni subiti da altri soggetti per effetto dell’uso/contatto con il bene danneggiato.

Art. 16 Violazioni
La violazione di tutto quanto contemplato nel presente regolamento comporta il deferimento alle Commissioni disciplinari, fatta salva la competenza delle autorità giudiziarie per il recupero del credito della Società nei confronti dei soci morosi esclusi e per il risarcimento dei danni patrimoniali cagionati a persone o beni mobili e/o immobili.

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